
EMANUELE FERRARI laureato con lode in Filosofia del linguaggio all’Università di Bologna, è insegnante di Lettere nella scuola secondaria di primo grado, filosofo, scrittore e formatore. Ha collaborato con La Gazzetta di Reggio e con Edizioni Diabasis. Fondatore della Scuola di Scrittura “Alla ricerca dell’ombra” e della casa editrice Abao Aqu, ha curato numerosi progetti culturali e mostre d’arte. Autore di racconti e saggi narrativi, tra le sue pubblicazioni più recenti figurano “Nei paesi dell’allegria” (Abao Aqu 2019), “Il posto dei libri. Per una biblioteca del cuore” (Mimesis, 2019) e “Artemio. Un romanzo per tessere” (thedotcompany 2020). Ferrari è anche direttore editoriale per Abao Aqu, dove continua a promuovere il legame tra scrittura, comunità e paesaggio.
Attualmente è sindaco di Castelnovo ne’ Monti nell’appennino reggiano.

FELWINE SARR è un accademico, economista e scrittore senegalese. Attualmente è titolare della cattedra Anne-Marie Bryan di Studi Romanzi presso la Duke University (USA), dopo aver insegnato per anni all’Université Gaston Berger di Saint-Louis, in Senegal, dove ha ricoperto il ruolo di Professeur Titulaire des Universités e di professore aggregato in economia.
È co-fondatore degli Ateliers de la Pensée, uno spazio di confronto intellettuale tra Africa e diaspora, nato con l’intento di promuovere un dialogo critico e innovativo sulle trasformazioni del continente e del mondo. tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Afrotopia (Philippe Rey, 2016), Traces (Actes Sud, 2021, tradotto in Wolof, 2023, éditions EJO), l’Économie à venir (Les liens qui Libèrent, 2021) con Gaël Giraud, Les Lieux qu’Habitent mes Rêves (Gallimard, 2022) e Le Bouddhisme est né á Colobane (Philippe Rey /Jimsaan, 2024).

Il Cardinale GIOVANNI BATTISTA RE è Prefetto Emerito della Congregazione per i Vescovi e Decano del Collegio Cardinalizio.
Il 16 settembre 2000 è stato nominato Prefetto della Congregazione per i Vescovi e
Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina.
La sua collaborazione con il Papa è stata continua. Come Sostituto della Segreteria di Stato, egli ha anche accompagnato il Santo Padre Giovanni Paolo II in numerosi viaggi apostolici in Italia e all’estero. Fu ordinato vescovo e in seguito cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001 da papa Giovanni Paolo II. Con la morte di papa Giovanni Paolo II, il 2 aprile 2005 decade automaticamente dai suoi incarichi, ma già il 21 aprile 2005 papa Benedetto XVI lo conferma in entrambi gli incarichi.
Partecipa a Tonalestate dal 2003.

ANWAR ABU EISHEH dopo aver compiuto i primi studi in Algeria, consegue la laurea in materie giuridiche all’Université Paris 10 nel 1980. Il professor Anwar Abu Eisheh è bandito dal territorio Palestinese nel 1974. Dopo aver sofferto in prigione per un periodo abbastanza lungo, si trasferisce in Francia, dove continua la sua attività per le associazioni pacifiste. Dopo gli accordi di Oslo è potuto rientrare in Palestina e, attualmente, è docente presso la facoltà di Legge della Al Quds di Gerusalemme, dove insegna Diritto del Lavoro, Diritto Civile e Diritto Marittimo ed ha ricoperto la carica di Ministro della cultura per l’autorità palestinese a Ramallah. Ha partecipato come esperto in diverse missioni (Unione Europea, Unesco, Isprom, ISISCO).
Oggi si occupa soprattutto di azioni educative per i bambini in situazioni di emergenza nei territori occupati ed opera principalmente a Hebron, la sua città, uno dei punti più caldi della questione israeliano palestinese.
Partecipa a Tonalestate dal 2002.

GIAN GUIDO FOLLONI è stato giornalista per Avvenire, autore e produttore di programmi di informazione per Rai Uno, Senatore e Ministro per i Rapporti col Parlamento.
Nel 2000 diventa vicepresidente dell’Istituto Italiano per l’Asia, e l’anno successivo ne diventa presidente. Nel 2001 diviene membro del Dipartimento per gli Affari Esteri della Margherita e dei rapporti con Asia e Paesi Arabi.
Nel 2010 viene nominato consigliere dell’unione di centro, del comitato dei garanti, per il nuovo Partito della Nazione. Nel gennaio 2014 lascia l’UDC per aderire al Centro Democratico.
Partecipa a Tonalestate dal 2001.

ABRAHAM SKORKA è rabbino e accademico argentino, impegnato nel dialogo interreligioso e nella promozione della pace. Laureato in Chimica e in Studi rabbinici, ha guidato per 42 anni la sinagoga Benei Tikva di Buenos Aires ed è stato rettore del Seminario Rabbinico Latino-Americano.
Era amico di Papa Francesco, con cui ha pubblicato Il cielo e la terra (2013). Ha insegnato negli Stati Uniti presso la Saint Joseph’s University lavorando a stretto contatto con l’Istituto per le relazioni ebraico-cattoliche (2018-2020). È stato Distinguished Visitor Professor al Gratz College di Filadelfia (2020-2022).
È stato insignito di numerosi premi internazionali e lauree honoris per il suo contributo al dialogo ebraico-cristiano.

TAREQ OUBROU è imam di Bordeaux. Nato in Marocco, si iscrive alla facoltà di medicina nel 1979 a Bordeaux, in Francia. Rinuncia agli studi per avvicinarsi alla comunità musulmana francese dopo aver “scoperto Dio in un secondo” nello stesso anno. Inizia a interessarsi e a studiare le scienze religiose e comincia il percorso per diventare imam.
Nel 1991 diventa imam di Bordeaux. È presidente dell’associazione degli imam di Francia, ed è fondatore dell’association AMG (Associazione musulmani della Gironda), affiliata a l’UOIF (Unione delle organizzazioni islamiche di Francia).
È conosciuto per la sue prese di posizione su temi religiosi, crede in un “islam liberale”, che permetta ai giovani di comprendere meglio il Corano e che sia cosciente della presenza musulmana di oggi in Francia.

JEAN-MARIE LASSAUSSE è sacerdote della Mission de France e agronomo; nel 2001 è stato incaricato dall’arcivescovo di Algeri di prendersi cura delle coltivazioni dell’abbazia di Tibhirine. Lui stesso si reca sotto scorta a questa attività, che lo occupa per una parte della settimana. Da quando, nel 2011, uscì il lungometraggio francese “Des hommes et des dieux” (“Uomini di Dio” nella traduzione italiana), ogni giorno qualcuno arriva in questo luogo carico di emozioni, dove hanno vissuto i sette monaci trappisti rapiti e uccisi nel 1996, durante la guerra civile tra islamisti ed esercito.
Parte del suo tempo, il religioso lo passa a raccontare la storia dei monaci francesi che decisero di rimanere nel monastero, nonostante i crescenti pericoli, e furono rapiti da un gruppo islamista nella notte tra il 26 e il 27 marzo 1996. I loro corpi, decapitati, furono trovati alcuni mesi dopo. Ora giacciono nel cimitero del convento, restaurato grazie alle offerte che giungono da tutto il mondo.
Nel 2011 esce il suo libro “Il giardiniere di Tibhirine”.
Nel 2018 si trasferisce a Mostaganem, in Algeria, dove lavora come giardiniere e con i giovani studenti con l’aiuto della confraternita musulmana Zaouia, che accoglie e dà sostegno ai poveri.

JEAN TONGLET è delegato del movimento ATD Quarto Mondo per le relazioni con l’Italia e la Santa Sede, è direttore del Centro Internazionale Joseph Wresinski.
Si è trasferito a Roma (il Movimento è qui presente dal 1976) nel 2011 per coordinare le iniziative del movimento ATD Quarto Mondo. Dopo la morte del fondatore, infatti, in Italia si è dato vita a varie iniziative per diffondere nella società, nelle università, nella Chiesa, nell’opinione pubblica il pensiero di padre Wresinski e gli obiettivi di ATD Quarto Mondo.
Jean Tonglet, come portavoce di ATD Quarto Mondo, è autore di numerosi scritti, interviste e contributi che possono dare voce e fare conoscere l’azione di ATD nel mondo.
Partecipa a Tonalestate dal 2012.

BEATA UWASE è una sopravvissuta del genocidio in Rwanda e studia medicina a Roma.
Il primo giorno del genocidio ruandese e la sua vita intera sono intrecciati alle tante vite delle persone che l’hanno aiutata e che le hanno regalato giorno dopo giorno un futuro incerto ma possibile. Da piccola bambina ferita ha attraversato le mille colline del suo paese (così è chiamato il Ruanda, sull’altopiano dei Grandi Laghi), i check point, le milizie, i campi profughi, per giungere alla sua nuova vita italiana. Grazie all’associazione Progetto Ruanda, Beata – come tanti altri bambini orfani del genocidio che tra aprile e luglio 1994 ha visto morire quasi un milione di persone di etnia tutsi o hutu moderati – può raccontare il miracolo che ha vissuto nell’essere risparmiata dalle milizie dell’Interahamwe e la determinazione del volere sopravvivere che le ha permesso di affrontare le peregrinazioni e superare i rischi di un paese intrappolato nella follia del genocidio.

MAIDA OCHOA è docente di Educazione secondaria umanistica e Letteratura all’Universidad pedagógica Nacional Francisco Morazán a Tegucigalpa, Honduras, stessa università in cui ottiene il master in Didattica delle Lingue.
Partecipa a seminari e congressi a livello nazionale e internazionale, intervenendo su temi che riguardano la letteratura, l’educazione e il servizio comunitario.
Attualmente è professoressa e coordinatrice del tirocinio professionale nel corso di laurea in Didattica dello spagnolo, e del Vice Rettorato per l’Istruzione Aperta e a Distanza (VREAD) dell’Universidad pedagógica Nacional Francisco Morazán. È anche docente di lingua italiana nella facoltà di Lingue Straniere all’Universidad Nacional Autónoma de Honduras (UNAH), a Tegucigalpa.
È presidente dell’Asociación Hondureña para Obras Sociales (AHPOS), con sede a Tegucigalpa, e membro dell’associazione internazionale di educatori The Great Teachers, con sede in Italia, da cui organizza, insieme ad altri amici, un grande lavoro educativo; come il progetto Libros Libres nel centro di Tegucigalpa, a favore dell’educazione di bambini e giovani.
MERLE WHISTLER è rappresentante della tribù Oglala Lakota, nella riserva di Pine Ridge in Sud Dakota, uno dei posti più poveri degli Stati Uniti. Nella loro realtà le posizioni di lavoro sono poche, le case sono piene e molte famiglie vivono senza acqua corrente, riscaldamento o elettricità. La sanità è limitata, l’educazione non ha fondi e le opportunità sembrano distanti.
Pine Ridge, però, è la loro terra natia, il terreno spirituale in cui le storie degli antenati vivono e respirano ancora. La tribù di Oglala Lakota continua a portare avanti l’eredità dei guerrieri, dei capi, delle famiglie che hanno resistito per generazioni di perdita e lotta. Ogni canzone, ogni fatica, ogni preghiera all’alba li riconnette a quello che sono e che sono sempre stati.
La vita a Pine Ridge non è facile, molti giovani muoiono e molti sono in battaglia con le dipendenze, il suicidio, la disperazione. In questa lotta, però, trovano una forza incredibile attraverso tutte le persone che portano avanti la loro comunità, che apprendono la lingua Lakota e la portano avanti, che organizzano raccolte di cibo, cerimonie, spesso senza offerte dall’esterno. Le persone fuori dalla riserva potrebbero fermarsi ai titoli dei giornali che parlano di povertà e crimine, ma non vedono la forte cultura, resilienza e comunità che raccoglie questo popolo e li tiene legati alla loro terra, con orgoglio.

GIORGIO FORNONI è commercialista e reporter freelance.
Dopo aver lottato con tenacia per raggiungere la sua professionalità, negli anni ha scoperto la sua passione per la fotografia che si è presto evoluta nel desiderio di documentare e di riportare al suo paese le esperienze di terre lontane e i messaggi importanti di personaggi mondiali. Dal 1975 è reporter indipendente e ha realizzato video per programmi come Report e altri programmi internazionali.
Nella sua carriera ha intervistato il sub-comandante Marcos (capo degli Zapatisti), l’Abbé Pierre (fondatore del movimento Emmaus), Anna Politkovskaja (giornalista assassinata nel 2006 per aver denunciato il governo e l’esercito russo per la violazione dei diritti umani in Russia e Cecenia), e molti altri.
Partecipa a Tonalestate dal 2001.

JEAN-MARC HOVASSE è una figura centrale nel panorama degli studi letterari francesi, rinomato per le sue profonde conoscenze su Victor Hugo. Ex allievo dell’École Normale Supérieure di Fontenay-Saint-Cloud e detentore dell’agrégation in lettere moderne, ha conseguito un dottorato e un’abilitazione a dirigere ricerche presso le Università di Parigi.
Dopo aver insegnato in diverse istituzioni, ha consolidato la sua posizione come Direttore di Ricerca presso il CNRS, una delle più prestigiose istituzioni di ricerca mondiali. Attualmente, è anche coordinatore dell’équipe “Autobiographie et correspondances” presso l’ITEM (CNRS/ENS Paris) e presiede la Société internationale de génétique artistique, littéraire et scientifique (SIGALES).
Il suo contributo più significativo è la monumentale biografia in due volumi di Victor Hugo, Victor Hugo, Tome 1, Avant l’exil (1802-1851) (2001) e Victor Hugo, Tome 2, Pendant l’exil (1851-1864) (2008), opera che gli è valsa la medaglia di bronzo del CNRS.

GHALEB BENCHEIKH è dottore in scienze e fisica. Conduce, fino al 2019, il programma TV “islam” dove parla di teologia e filosofia, e continua a partecipare a programmi legati all’islam e alla sua cultura.
È presidente della branca francese della Conférence mondiale des religions pour la paix, per cui ha occasione di condividere le sue idee di pace e non-violenza.
Dopo aver sostenuto una riforma del pensiero teologico islamico, è ritenuto un islamico liberale e grazie a questa riforma, nel 2018 è eletto presidente della Fondation de l’islam de France (FIF).
Partecipa a Tonalestate dal 2022.

Nato a Palermo il 4 ottobre 1956, PAOLO RUFFINI è un giornalista professionista dal 1979 e laureato in Giurisprudenza.
La sua carriera si è snodata tra importanti testate come “Il Mattino” (1979-1986) e “Il Messaggero” (1986-1996), per poi passare al mondo radiofonico in Rai (1996-2002) e a Inblu Radio (2014-2018). Ha ricoperto ruoli di rilievo anche in televisione, da Rai3 (2002-2011) a La7 (2011-2014) e Tv2000 (2014-2018). Premiato più volte per il suo lavoro, ha sempre promosso l’etica della comunicazione. Dal 2018, è il primo laico a ricoprire l’incarico di Prefetto del Dicastero per la Comunicazione in Vaticano, nominato da Papa Francesco.

MATTEO MARIA ZUPPI, entrato nel seminario di Palestrina, consegue la laurea in teologia presso la Pontificia Università Lateranense, quindi si laurea in Lettere e Filosofia all’Università di Roma, con una tesi in Storia del Cristianesimo. Viene ordinato presbitero nel 1981. Dal 2005 al 2010 è prefetto della III prefettura di Roma e rettore della chiesa di Santa Croce alla Lungara dal 1983.
Nel 1990 svolge insieme ad Andrea Riccardi, Jaime Gonçalves e Mario Raffaelli il ruolo di mediatore nelle trattative tra il governo del Mozambico (all’epoca controllato dai socialisti del Fronte di Liberazione del Mozambico) e il partito di Resistência Nacional Moçambicana, impegnati sin dal 1975 in una guerra civile. La mediazione condusse il 4 ottobre 1992, dopo 27 mesi di trattative, alla firma degli Accordi di pace di Roma che sancirono la fine delle ostilità. Il 31 gennaio 2012 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo ausiliare di Roma e vescovo titolare di Villanova; il 14 aprile successivo riceve l’ordinazione episcopale.
Il 27 ottobre 2015 lo nomina arcivescovo metropolita di Bologna. Il 29 giugno 2016 riceve il pallio nella basilica di San Pietro in Vaticano da papa Francesco.
Il 24 maggio 2022 papa Francesco lo nomina presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Partecipa a Tonalestate dal 2017.

PETER KUZNICK è un professore statunitense di Storia e direttore del Nuclear Studies Institute dell’American University, di cui è fondatore.
Nativo di New York, ha ricevuto il dottorato nel 1984 dalla Rutgers University.
Ha partecipato ai movimenti per i Diritti Civili e contro la guerra in Vietnam, e rimane attivo nelle lotte per abolire la guerra e il nucleare. Negli anni, ha partecipato a vari progetti con professori giapponesi per parlare delle bombe nucleari e dal 1995, ogni estate, porta gli studenti dell’Institute in Giappone per uno scambio culturale.
Insieme a Oliver Stone, ha co-scritto e diretto un libro e un documentario in 10 parti chiamato “The Untold History of the United States”.
Partecipa a Tonalestate dal 2022.

MICHIKO KONO è una volontaria di pace a Hiroshima e sopravvissuta alla bomba atomica del 6 agosto 1945.
Nata pochi mesi prima della bomba, a marzo del 1945, è stata esposta alle radiazioni a soli 4 mesi.
Si è laureata in Letteratura Inglese nel 1967 alla Hiroshima Jogakuin University. Dal 1967 al 1969 ha lavorato nella Nippon Kangyo Bank, dove si occupava del dipartimento esteri.
Dall’aprile del 2001 diventa una volontaria di Pace per Hiroshima, e lavora come guida di museo. Dal 2017 è anche una A-bomb Legacy Successor (Successore dell’Eredità della Bomba Atomica).
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